
Il sogno e il cammino francescano alla COP26 (Glasgow)
Come francescani che partecipano attivamente alla COP26, sogniamo, speriamo e chiediamo che la COP26 coinvolga i gruppi di fede nei negoziati sul clima
Come francescani che partecipano attivamente alla COP26, sogniamo, speriamo e chiediamo che la COP26 coinvolga i gruppi di fede nei negoziati sul clima
Essa tratta degli impegni affrontati sia dal team di FI che dalle sorelle e dai fratelli sul campo i quali, durante tutta la pandemia e malgrado essa, non hanno mai smesso di lottare contro le ingiustizie e di portarle all’attenzione di coloro che, ad alto livello, sono chiamati a prendere decisioni
Nell’ambito della Settimana Laudato Si’ 2021, è stata creata la piattaforma “Rete di preghiera per la Cura del Creato”, una rete di comunità impegnate per la guarigione della nostra casa comune. Dall’Ufficio GPIC, con il sostegno del Pro Monialibus, abbiamo invitato le Sorelle Clarisse, le Sorelle Cappuccine e le Sorelle Concezioniste a far parte di questa rete.
Lo spirito francescano ha portato a ideare un progetto di piantagione di alberi a lungo termine da realizzare inizialmente con la comunità scolastica e il cui obiettivo era quello di piantare 1.000 alberi di specie autoctone, apportando un gran contributo all’identità della popolazione e alle sue origini.
Per celebrare il quinto anniversario della Laudato Si’, Papa Francesco invita le comunità cattoliche a partecipare alla Settimana Laudato Si’ dal 16 al 24 maggio 2020.
“Come cristiani, siamo chiamati a promuovere i valori della giustizia, della pace, della verità, dell’amore e della solidarietà – Pace e Bene –”, ha detto p. Verdugo. “Abbiamo la responsabilità etica e morale di lavorare contro gli anti-valori di coloro che danneggiano l’ambiente”.
Per il comitato JPIC, questo significa dire alla gente la verità sulle estrazioni minerarie e sull’impatto che hanno.