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Questa rete, la prima nel suo genere, pregherà e accompagnerà le persone più colpite dal clima e dall’ingiustizia ecologica.

Nell’ambito della Settimana Laudato Si’ 2021, è stata creata la piattaforma “Rete di preghiera per la Cura del Creato”, una rete di comunità impegnate per la guarigione della nostra casa comune. Dall’Ufficio GPIC, con il sostegno del Pro Monialibus, abbiamo invitato le Sorelle Clarisse, le Sorelle Cappuccine e le Sorelle Concezioniste a far parte di questa rete.

Con gioia abbiamo visto che diversi Monasteri si sono uniti. Condividiamo con voi alcune risposte che abbiamo ricevuto dalle Sorelle, che ancora una volta sono segno di speranza e fraternità:

“Abbiamo ricevuto il vostro messaggio, ci siamo già iscritte; contate, come è stato fino ad ora, sulla nostra incondizionata presenza di preghiera. Liddove possiamo essere a servizio, lì siamo state chiamate”.

“Accettiamo volentieri un invito così bello a far parte di questo impegno del nostro amato Ordine Francescano, per la sensibilizzazione nella cura e protezione della nostra casa comune. Il Signore benedica e generi tanti frutti con questa iniziativa per crescere sempre di più”.

Cosa fa la rete di preghiera?

La rete si unisce nella preghiera per il creato e per quelli tra noi più vulnerabili. La rete di preghiera accompagna le specie e la vita non umana più colpite dal clima e dall’ingiustizia ecologica e si unisce alle istituzioni cattoliche di tutto il mondo per aiutare più persone a prendersi cura del creato e avviare la loro conversione ecologica.

La presentazione ufficiale della Rete di Preghiera per la Cura del Creato avrà luogo giovedì 20 maggio, durante la Settimana Laudato Si’.

Vi invitiamo ad entrare a far parte della rete, potete trovare maggiori informazioni e registrarvi sul sito: https://laudatosipray.org/it