Tempo del Creato in Terra Santa
Durante il Tempo del Creato 2024 l’Ufficio Generale di GPIC condividerà varie esperienze francescane nel mondo sull’ecologia integrale. Iniziamo con la Custodia di Terra Santa.
Durante il Tempo del Creato 2024 l’Ufficio Generale di GPIC condividerà varie esperienze francescane nel mondo sull’ecologia integrale. Iniziamo con la Custodia di Terra Santa.
Tra il 10 e il 27 dicembre 2023, sei frati e una suora francescana hanno trascorso il periodo natalizio con alcune comunità del comune di Puerto Leguízamo.
Durante questo apostolato natalizio guidato dal Movimento “Laudato Si'”, 150 indigeni, contadini e afro hanno partecipato a varie attività religiose e condiviso la loro saggezza ancestrale. Questa missione è una delle attività che mira a consolidare il Ministero della Casa Comune nell’Amazzonia colombiana e a salvaguardare la cultura degli abitanti della giungla.
Un preludio speciale al Tempo del Creato 2023 è stato l’annuncio di Papa Francesco che sta preparando la seconda parte della Laudato Si’. Inoltre, è molto probabile che il Tempo del Creato si concluda con la presentazione del suddetto documento pontificio, cioè il 4 ottobre 2023. Noi francescani e francescane siamo invitati a far parte di questa festa.
Le entità aderiscono all’appello di Papa Francesco per un’economia che fermi le violazioni dei diritti umani e ambientali da parte delle industrie estrattive.
L’Ufficio di Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) dell’Ordine sta collaborando con altre organizzazioni nell’implementazione della piattaforma, come membro del Comitato Direttivo e parte del gruppo di lavoro “Ordini Religiosi”.
Le organizzazioni GPIC della Famiglia Francescana presenti in questa regione sono state attivamente coinvolte, dal settembre 2020, con varie iniziative nella Rivoluzione della Laudato Si’.
Infatti, il papa attuale ricorda, che san Francesco con il suo bel cantico «Laudato si’, mi’ Signore», ci ammoniva che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia.