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“La campagna è nata quando Papa Francesco ha dichiarato che l’anno scorso avremmo celebrato il 5° anniversario dell’Enciclica che ci invitava a vivere l’anno della Laudato Si'”.

(Francis Wong, OFS – JPIC Nicaragua)

Le organizzazioni GPIC della Famiglia Francescana presenti in questa regione sono state attivamente coinvolte, dal settembre 2020, con varie iniziative nella Rivoluzione della Laudato Si’.

Nel luglio 2020, incoraggiati dalla campagna Laudato Si’ Revolution, è stato avviato un movimento – iniziato con una conversazione whatsapp – che ha coinvolto fratelli e sorelle che fanno parte delle commissioni GPIC della Famiglia Francescana in Messico, El Salvador, Guatemala, Nicaragua, Honduras, Costa Rica e Haiti. Secondo Fr. Samuel, animatore di GPIC della Provincia del Santo Vangelo in Messico, “è stata una gioia poter lavorare come paesi di lingua spagnola…. È stata una grande sfida incontrarsi insieme, ovviamente in digitale, perché la pandemia non ci ha permesso di fare nulla in presenza, è stata una grande sfida, è stato un bellissimo lavoro.

L’articolazione del gruppo è cresciuta rapidamente. Dopo poco tempo c’erano circa 50 persone coinvolte che si sono organizzate e hanno creato un piano, diviso in tre fasi, per realizzare la “rivoluzione” della Laudato Si’. Tutta l’organizzazione del piano è stata fatta attraverso incontri virtuali. A settembre, insieme all’inizio del “tempo della creazione”, hanno lanciato la prima tappa di “Sensibilizzazione” che ha proposto tre iniziative: “Festival della fotografia”, “Festival del disegno” e “Festival delle buone pratiche”. Hanno ricevuto un sostegno trasversale e una grande partecipazione: 240 disegni, 154 fotografie e 15 video di buone pratiche. Puoi scaricare l’ebook e il calendario 2021 che è stato fatto con questo materiale.

La seconda fase è stata preparata da circa 20 persone e si è svolta tra novembre e dicembre. Sono stati offerti sei forum tematici online, che hanno affrontato la crisi della pandemia COVID-19, l’eco-teologia in prospettiva francescana, la migrazione e i popoli ancestrali come custodi della creazione. “È stata un’esperienza che ha unito i nostri orizzonti per renderli più comunitari e pieni di speranza”, ha commentato A. Victoria López su YouTube mentre veniva trasmesso il riassunto dei forum.

Adesso stanno promuovendo la terza tappa iniziata con il webinar “Intrecciare le tappe”. Durante il mese di febbraio si realizzeranno le prossime azioni che mirano a mettere in atto ciò che hanno visto e riflettuto nelle due tappe precedenti. “Non possiamo vivere ai margini della realtà, siamo chiamati a fare una pausa e a rispondere alle grida di questo momento”, dice fra Anselmo. Vi invitiamo ad unirvi a noi al prossimo forum su “Estrattivismo”, sabato 27 febbraio alle 20.00 (Messico/Centro America), attraverso Facebook o il nostro canale Youtube.

 

Fr. Jaime Campos F., OFM
Ufficio GPIC – Roma