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Una campagna di piantagione di alberi è stata organizzata da fr. Jean Eric Mutabazi, OFM, Direttore provinciale di GPIC per la Provincia di San Francesco in Africa, Madagascar e Mauritius, in collaborazione con gli animatori Laudatosi dell’istituto dei Fratelli Francescani Discepoli della Croce Gloriosa e della parrocchia di Gikondo in cui i Fratelli Francescani I discepoli della Croce Gloriosa esercitano il loro ministero.

Questa è una delle tante attività avviate per attuare le proposte di un seminario su GPSC che ha avuto luogo nel luglio di quest’anno in Ruanda e a cui hanno partecipato 27 giovani francescani e animatori GPSC provenienti da Uganda, Tanzania, Burundi, Kenya, Malawi e Ruanda. Alla campagna di piantumazione degli alberi hanno partecipato 58 bambini che hanno recentemente ricevuto i sacramenti del battesimo, della prima comunione e della cresima, sette catechisti e quattro fratelli dei Discepoli Francescani della Croce Gloriosa due dei quali sono anche animatori di Laudato’si.

Ci siamo resi conto che dobbiamo essere creativi e innovativi nel trovare opportunità e ragioni per piantare alberi finché questo non diventi un’abitudine o una consuetudine. Per questo abbiamo creato un programma chiamato “Sacramenti e Madre Terra” con l’intento di mostrare come la celebrazione dei sacramenti richieda elementi del mondo naturale e quindi convincere bambini e catechisti che prendersi cura della nostra casa comune non è solo necessario per il nostro benessere umano. , ma anche per il nostro benessere spirituale. Un altro programma avviato è la piantumazione di alberi di compleanno. L’obiettivo è quello di abituare le persone a piantare un albero ogni volta che festeggiano compleanni o altre ricorrenze.

Acqua

L’uso dell’acqua nella fede cristiana è così ricco che è difficile discuterlo in poche righe.

1. Il Battesimo, porta verso gli altri sacramenti, non può essere celebrato senza l’acqua, che è un elemento vitale del mondo naturale.

2. L’acqua viene utilizzata anche nella celebrazione dell’Eucaristia in diversi momenti e cioè:

      a. quando è mescolato al vino per simboleggiare l’unione della natura divina e umana nell’incarnazione di Gesù;

      b. quando il celebrante si lava le mani prima della vestizione, pregando affinché il Signore dia forza alle sue mani e cancelli ogni macchia    affinché lo conservi nella purezza della mente e del corpo;

      c. quando il celebrante si lava le mani durante l’offertorio, pregando affinché la sua iniquità sia mondata e il suo peccato mondato;

      d. quando un sacerdote purifica i vasi sacri dopo la comunione.

3. L’acqua può essere usata anche nel sacramento dell’unzione degli infermi, quando il celebrante asperge l’infermo e i presenti con l’acqua benedetta

Olio

I tre tipi di olio santi, vale a dire l’Olio dei Catecumeni (Oleum Catechumenorum o Oleum Sanctorum), l’Olio degli Infermi (Oleum Infirmorum) e il Santo Crisma (Sacrum Chrisma) provengono tutti dalla natura. Questi oli vengono utilizzati nel battesimo, nella cresima, nell’unzione degli infermi e negli ordini sacri.

Pane e Vino

Questi due elementi utilizzati nel sacramento dell’Eucaristia sono direttamente i frutti della terra. Ne fa menzione il sacerdote nella messa quando, reggendo la patena del pane, leggermente sollevata, dice a bassa voce: «Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.» E il sacerdote alzando il calice con il vino offre questa preghiera: «Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite, e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.»

Altri oggetti

Molti altri oggetti che vengono utilizzati nella celebrazione dei sacramenti provengono direttamente o indirettamente dalla natura: candele, libri, pezzi di stoffa, fiori, arredi sacri e così via.

In poche parole, è difficile immaginare la celebrazione dei sacramenti senza gli elementi provenienti dalla Madre Terra. I bambini hanno bisogno di essere catechizzati su questa realtà mentre si preparano ai sacramenti con la speranza che cresceranno comprendendo quella relazione tra i sacramenti e l’ambiente, e il carattere sacro di quest’ultimo. In pratica, stiamo incoraggiando i genitori a regalare alberi ai propri figli durante il battesimo, la prima comunione e la cresima. Stiamo anche incoraggiando le persone a piantare alberi in occasione dei loro matrimoni e anniversari, sperando che piantare alberi diventi una consuetudine.

Fr. Jean Eric Mutabazi, OFM