Papa Francesco, dal 2015, ha scelto l’8 febbraio, memoria liturgica di santa Bakhita, come Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone. “Talitha Kum” la rete internazionale delle congregazioni religiose contro la tratta di persone, ha promosso varie attività in tutto il mondo. Il tema di quest’anno era “Insieme contro la tratta” poiché è un problema che deve essere affrontato da tutti.
Due gli eventi significativi tenuti a Roma l’8 febbraio organizzati da Talitha Kum: una veglia di preghiera nella Basilica di San Antonio (Antonianum) e una marcia pubblica il giorno successivo da Castel Sant’Angelo a Piazza San Pietro. I partecipanti hanno anche presenziato all’Angelus della domenica. Papa Francesco ha definito il traffico di persone come “una vera piaga che sfrutta i più deboli” richiedendo “l’impegno di tutti: istituzioni educative, associazioni e agenzie”.
“ieri, nella memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita, si è celebrata la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta di persone. Per sanare questa piaga – perché è una vera piaga! – che sfrutta i più deboli, è necessario l’impegno di tutti: istituzioni, associazioni e agenzie educative. Sul fronte della prevenzione, mi preme segnalare come diverse ricerche attestino che le organizzazioni criminali usano sempre più i moderni mezzi di comunicazione per adescare le vittime con l’inganno. Pertanto, è necessario da una parte educare a un uso sano dei mezzi tecnologici, dall’altra vigilare e richiamare i fornitori di tali servizi telematici alle loro responsabilità”
Papa Francisco, Angelus 9 febbraio 2020
Fra Jaime Campos F., OFM
Ufficio GPIC – Rome