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In preparazione al terzo incontro del Mediterraneo, Fausto Yudego, OFM e Fr. Daniel Rodriguez Blanco, OFM, membri della Rete Francescana del Mediterraneo, hanno visitato la città di Marsiglia, in Francia, dal 17 al 20 giugno 2023, per incontrare sia la fraternità francescana che la Chiesa locale della città.

Nel 2020, la Conferenza episcopale italiana ha convocato a Bari un incontro delle varie diocesi che fanno parte del Mediterraneo. Poi, nel 2022, si è tenuto il secondo incontro a Firenze. Il terzo incontro sarà ospitato da Marsiglia e si svolgerà dal 17 al 24 settembre 2023. Il Mosaico Mediterraneo della Speranza è il motto scelto per questo incontro.

Questi incontri si ispirano ai viaggi che Papa Francesco ha compiuto in varie città del Mediterraneo, come Lampedusa, Tirana, Sarajevo, Il Cairo, Gerusalemme, Cipro, Rabat, Malta, ecc. Durante le sue visite, il Papa ha portato un messaggio di speranza e ha insistito sulla necessità di non rendere questo mare un luogo di morte, ma un luogo di incontro, dialogo e accoglienza reciproca.

Incontro con la Chiesa locale

Lunedì 19 giugno, don Fausto e don Daniel sono stati ricevuti da don Xavier Manzano, Vicario Generale della Diocesi e responsabile della preparazione del III Incontro del Mediterraneo presso la Curia Arcivescovile di Marsiglia.

Xavier ha condiviso l’obiettivo dell’incontro e alcune delle attività che si svolgeranno durante la settimana in diverse zone della città. Sabato 23 settembre è prevista la visita di Papa Francesco, che incontrerà i vescovi partecipanti, le autorità civili e i giovani provenienti dal Mediterraneo.

La fraternità francescana di Marsiglia

Nel 2008, su invito dell’arcivescovo di Marsiglia, la Provincia francescana di Francia ha creato una fraternità nella Chiesa parrocchiale della Santissima Trinità, situata al numero 35 di Avenue Palaud. Il quartiere in cui si trova la parrocchia è composto per lo più da immigrati africani, soprattutto di tradizione musulmana. Da allora, i frati portano avanti diversi progetti di accompagnamento.

Dal martedì alla domenica, offrono in parrocchia un servizio di dialogo e ascolto a chiunque ne abbia bisogno. La maggior parte dei parrocchiani sono migranti. Le persone che partecipano all’Eucaristia domenicale provengono da almeno 22 nazionalità diverse. La fraternità collabora con altre chiese e parrocchie della città per la celebrazione dei sacramenti.

Allo stesso modo, in alcuni periodi dell’anno, organizzano importanti attività ecumeniche, come ad esempio a Natale. Vale la pena ricordare che i frati forniscono un interessante accompagnamento agli zingari della regione attraverso visite alle loro famiglie e ai malati.

Per quanto riguarda il lavoro con i migranti e i rifugiati, la casa della fraternità è aperta per accogliere i migranti in coordinamento con il Servizio dei Gesuiti. La domenica, dopo la messa, il gruppo Abraham, composto per lo più da donne migranti, si riunisce per dialogare e condividere il pranzo.

I frati si dedicano anche all’Ordine Francescano Secolare e alle Sorelle Clarisse. All’interno, i frati si occupano della cucina e delle faccende domestiche e, data la vicinanza delle case, cercano di creare buone relazioni con i vicini attraverso varie iniziative. In questo momento la fraternità è composta da cinque frati: Alain PAGET, Fr. Jean Charles RAKOTONDRANAIVO, Fr. Patrick SHAM e Fr. Florent NIBEL.

Il III incontro del Mediterraneo a Marsiglia sarà senza dubbio un momento spirituale per prendere decisioni ecclesiali di fronte alle sfide che questa vasta regione del pianeta pone. In quella città c’è una fraternità francescana che dà testimonianza con risposte concrete. Sarà presente anche la Rete Francescana del Mediterraneo.

Fr. Daniel Rodríguez Blanco, OFM