La seconda giornata del Consiglio Internazionale GPIC che si è svolta dal 20 al 27 novembre nella città montana di Petrópolis, Rio de Janeiro, Brasile, è stata segnata dalla presentazione delle relazioni da parte degli animatori delle Conferenze francescane di tutto il mondo, compresa la Terra Santa.
I rapporti presentati riguardavano i contesti regionali. In essi sono state esposte le realtà di dolore e sofferenza che sia i poveri che la Madre Terra continuano a soffrire a causa della brama di dominio e sfruttamento. I relatori hanno condiviso le risposte che le loro Entità offrono a queste situazioni disumanizzanti con attività ispirate alla spiritualità francescana, riconoscendo la generosità e la sensibilità di tanti uomini e donne che lavorano insieme ai frati francescani.
Allo stesso modo, nel pomeriggio, l’Ufficio Generale GPIC, nella persona del suo Direttore, ha avuto l’opportunità di presentare ai partecipanti CIGPIC la sua relazione ispirata a quella presentata durante il Capitolo Generale 2021. E’ stato, inoltre, un momento per riconoscere e ringraziare l’instancabile lavoro svolto in questi anni dai frati che hanno portato avanti tale Ufficio, cioè Jaime Campos, OFM, Rufino Lim, OFM e Ángelito Cortez, OFM.
Allo scopo di far presenti gli accordi delle ultime due CIGPIC, Fr. Angelito ha ricordato ai frati le Dichiarazioni nate a Verona 2016 e Gerusalemme 2019. Al termine sono stati offerti criteri da tenere in conto per la redazione del documento finale dell’incontro che ha riunito i frati di oltre 14 nazionalità.
La fraternità locale ha chiuso in bellezza offrendo ai frati animatori GPIC un concerto con il Coro Canarinhos de Petrópolis.