All’inizio di dicembre 2020 ha aperto le sue porte il negozio della comunità “Hermana Providencia” (“Sorella Provvidenza”).
Nel bel mezzo della grande crisi sanitaria ed economica generata dalla pandemia di COVID e nell’area metropolitana di Città del Messico, la parrocchia di Nuestra Señora de San Juan de los Lagos nella diocesi di Nezahualcóyotl si è organizzata per attenuare la propria crisi e aiutare ad alleviarla nella sua comunità. Una comunità con una popolazione di circa 20.000 persone in circa 5.000 famiglie.
C’è stata una prima esperienza parrocchiale di vendita di ortaggi, la “Huerta de San Juanita”, a metà anno con due persone della comunità. Successivamente si è formato un gruppo di dieci persone, tra cui fr. Samuel López, religioso francescano, che ha incoraggiato, promosso e accompagnato questa iniziativa. E’ stato ottenuto un prestito di quattromila pesos messicani per l’acquisto di merci, con cui è iniziata questa avventura di lavoro solidale.
In questo momento si è presentata la possibilità di ottenere un sostegno dalle Missioni Francescane degli Stati Uniti per un progetto socio-pastorale per alleviare la crisi economica e umana della comunità. Supporto arrivato a fine maggio 2021.
Il progetto è iniziato con tre ambiti di azione e una quarta è stata implementata camminando:
1) NEGOZIO COMUNITARIO. Continuare e rafforzare la sua operatività: passando ad aprire da un solo giorno a sette giorni su sette. Inoltre, si va ogni venerdì in diverse strade della comunità dove un parrocchiano lo richiede. Questo programma cerca di funzionare in uno spirito cooperativo.
2) LABORATORI DI LAVORO AUTONOMO. Nei mesi di agosto e settembre si sono svolti quattro laboratori di lavoro autonomo: “Pronto soccorso”, “elettricità”, “idraulica” e “orti urbani”. Sono state insegnate le nozioni di base per la vita quotidiana e la casa.
3) LABORATORI DI FORMAZIONE SOCIALE. Pilastro fondamentale di ogni opera sociale è formare e coinvolgere la comunità ad essere protagonista del proprio destino. Il fondamento dottrinale e pratico della dimensione sociale della fede è dato dalla dottrina sociale della Chiesa. Sono previsti quattro laboratori: “Costruire la casa” (cultura civica), “Dottrina sociale della Chiesa”, “Laudato Si’ ” e “Fratelli tutti”.
4) Nasce la necessità di parlare di lutto e si organizza prima un convegno e poi un corso più completo di tanatologia, molte persone hanno bisogno di confrontarsi con quella realtà e superarla.
240 persone hanno partecipato ai laboratori. Un dato notevole è che le persone di 12 parrocchie hanno partecipato ai laboratori di formazione sociale. Papa Francesco sin dall’inizio della pandemia si è espresso dicendo “da una crisi non si esce mai come prima, mai. Ne usciamo migliori o peggiori“.
La nostra conclusione e insegnamento è che è stato un anno di semina e un anno di apprendimento del lavoro di squadra, che la cooperazione nasce dalla necessità e quindi così si può costruire una società più giusta, solidale e partecipativa se condividiamo ciò che siamo, sappiamo e abbiamo.