San Paolo (Brasile), 25 gennaio 2023. Nella festa della Conversione di San Paolo, i Ministri provinciali e i Custodi hanno proseguito i lavori dell’Assemblea Generale dell’Unione delle Conferenze Latinoamericane Francescane (UCLAF).
Nella celebrazione eucaristica Fr. Daniel Alejandro Fleitas Zeni, Ministro provinciale della Provincia di San Francisco Solano (Argentina) e Presidente della Conferenza Brasile e Cono Sud, ha sottolineato come ogni Frate minore sia inviato ad annunciare la buona novella della risurrezione del Signore, seminando il suo messaggio di speranza e di vita nelle fraternità e comunità provinciali. “Il contenuto dell’annuncio è chiaro, guarisce ferite, malattie; il Risorto è vita nuova e fonte di gioia”, ha detto il frate, continuando: “Cosa significa Paolo nel cammino di evangelizzazione dell’Ordine oggi e qui in America Latina? San Paolo ha portato il messaggio di Gesù fino ai confini del mondo conosciuto. Non si è mai stancato di predicare, nemmeno quando era rinchiuso nel carcere di Roma. [Le parole di San Paolo] incoraggiano noi, Frati minori dell’America Latina, a continuare ad annunciare la speranza e il Regno, a incoraggiarci a compiere passi concreti di rinnovamento, trasformazione, cambiamento a favore di una nuova evangelizzazione nelle sue forme e nei suoi metodi”.
500 anni di presenza francescana in Messico
Fr. Flávio Chávez ha aperto i lavori nella Sala San Damaso parlando del Giubileo francescano in Messico. Nella sua ricostruzione del francescanesimo nella “Nuova Spagna” dell’epoca, i primi frati francescani ad arrivare furono Fr. Pedro Melgarejo e Fr. Diego Altamirano, due cappellani militari e non missionari. La prima missione realmente strutturata giunse in Messico il 13 maggio 1524 con dodici frati guidati da Fr. Martín de Valencia, superiore della Provincia francescana spagnola di San Gabriel, che su richiesta del Ministro generale dell’Ordine scelse con cura i cosiddetti “dodici apostoli” per la spedizione.
Per una nuova testimonianza ai nostri tempi
Fr. Francisco Gómez Vargas, Segretario Generale per l’Evangelizzazione Missionaria dell’OFM, ha ricordato che il Segretariato è stato incaricato dal Capitolo Generale del 2021 di preparare una Ratio Evangelizationis per l’Ordine, “in sintonia con l’insegnamento del Magistero della Chiesa e con i documenti dell’Ordine, attraverso un processo fondamentale di Conferenze e aree continentali, sulla base del processo già intrapreso dal SGME”.
Formazione e studi
Fr. Darko Tepert, Segretario generale per la Formazione e gli Studi, ha parlato in particolare della formazione iniziale nell’Ordine. “Per la Formazione in questo momento l’ascolto è molto importante. Dobbiamo ascoltare i candidati che esprimono il desiderio di fare con noi il cammino di questa vita. Dobbiamo ascoltare la loro situazione di vita, il clima sociale, le condizioni culturali, che nel mondo di oggi stanno cambiando rapidamente. L’ascolto comporta anche l’essere disponibili al cambiamento”, ha spiegato il frate, aggiungendo: “Se ci mancano le vocazioni in alcune zone, forse è perché non viviamo più la nostra identità”.
Giustizia, Pace e Integrità del Creato
Fr. Daniel Nicolás Rodríguez Blanco, Direttore dell’Ufficio Generale per la Giustizia, la Pace e l’Integrità del Creato (GPIC), ha presentato il Rapporto Annuale 2022 della Rete Francescana per i Migranti delle Americhe. Ha poi spiegato che l’Ufficio GPIC deve lavorare per collegare, sviluppare e sostenere progetti sull’ecologia integrale, prestando particolare attenzione alla formazione nei diversi contesti dell’Ordine. Ha anche illustrato gli impegni prossimi venturi dell’Ordine, tra cui la partecipazione alla GMG di Lisbona insieme al Movimento Laudato Si’, chiedendo anche alla Pontificia Università Antonianum e ai Centri Studi dell’Ordine di promuovere la formazione all’ecologia integrale in diverse lingue e in collaborazione con altre istituzioni.
La cronaca completa della giornata in portoghese sul sito della Provincia dell’Immacolata Concezione.
Informazione: ofm.org
