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fr. Massimo Fusarelli, ofm
Ministro generale

A tutti i Frati Minori
Alle Sorelle Clarisse
Ai Francescani laici e agli amici e benefattori

 

Roma, 25 marzo 2022
Solennità dell’Annunciazione del Signore

Cari Fratelli e Sorelle,

il Signore vi dia pace!

continuiamo a seguire con dolore e angoscia gli eventi che hanno travolto l’Ucraina. Il mondo dell’informazione ci fornisce alcuni aggiornamenti costanti sull’evoluzione degli eventi, ma noi riceviamo notizie di prima mano dai fratelli che vivono in quella terra, martoriata da un conflitto che lo stesso papa Francesco ha definito disumano e sacrilego. Da loro ascoltiamo le sofferenze della popolazione, ma anche il grande impegno in atto per alleviarle. I nostri frati in Ucraina sono rimasti tutti negli stessi luoghi in cui vivono, accanto alla gente e soprattutto ad anziani e malati che non possono fuggire. Ne condividono la sorte con serenità e fino ad oggi, grazie a Dio, non hanno subìto conseguenze fisiche o materiali a causa del conflitto.

Allo stesso tempo la nostra attenzione è rivolta ai fratelli dei paesi confinanti e non solo che stanno dando prova di grande generosità e partecipazione accogliendo i profughi e fornendo assistenza ai fratelli rimasti in Ucraina, per quanto possibile in questa fase così aspra della guerra. Continuiamo a pregare e a digiunare. Continuiamo a chiedere perdono per tanta violenza che di nuovo attraversa l’Europa, dopo i drammi del Novecento, non ultima la guerra nei Balcani a fine secolo scorso. E per le tante guerre in atto oggi nel mondo.

L’esodo biblico di tanti profughi che fuggono dalla guerra ci aiuta a vedere con occhi aperti questa sorte che tocca oggi tantissime, troppe persone nel mondo intero. Non possiamo abituarci e restare indifferenti. Cerchiamo di leggere bene alla luce della fede e dell’intelligenza della storia ciò che accade, non fermandoci a valutazioni superficiali. Mi chiedo che cosa il Signore ci voglia dire attraverso tutto ciò e anche come il suo “silenzio” dinanzi a tanto dolore metta alla prova e purifichi la nostra fede, spingendoci a un ascolto più intenso della sua Parola, con il cuore e la fede di Maria, Vergine del Sì.

Con questa lettera desidero rinnovare la nostra vicinanza ai fratelli dell’Ucraina. La grande generosità che sta provenendo dall’Ordine, ma anche da tanti piccoli e grandi benefattori, ci aiuterà per il futuro. Nessuno di noi sa quanto durerà questa emergenza e le tante necessità di un Paese distrutto. Per questo tramite la Fondazione OFM Fraternitas portiamo avanti la raccolta di solidarietà destinata all’Ucraina che potete continuare a promuovere e diffondere come indicato nel sito dell’Ordine (www.ofm.org).

Attraverso l’Ufficio Sviluppo della Curia approviamo progetti ben calibrati, condotti dai fratelli della Provincia di San Michele e della Fondazione Greco-cattolica di Tutti i Santi. In questo modo assicuriamo a tutti i donatori un buon utilizzo dei fondi, individuando di volta in volta le varie necessità e criticità da affrontare. Rinnovo calorosamente il mio appello a sostenere le iniziative di solidarietà in corso e quelle che ci troveremo ad affrontare a lungo termine. È il momento della generosità, dell’apertura dei cuori e delle nostre case e conventi per accogliere e condividere.

All’approssimarsi della Santa Pasqua, il sentimento di speranza non può che crescere nei cuori di ognuno. Speriamo che questo Calvario a cui è sottoposto il popolo ucraino, e che vede indirettamente partecipi tutti gli uomini e le donne di fede nel mondo, possa presto concludersi e sfociare in un tempo di pace. Un tempo di rinascita e di riscatto per l’umanità intera, nella quale possiamo dirci con verità Fratelli tutti!

Con questo augurio saluto e benedico tutti e ciascuno nel nome di San Francesco.

 Vostro fratello e servo,

Fray Massimo Fusarelli, OFM
Ministro General

Prot. 111146