+39 06 684919 pax@ofm.org

Lo scorso novembre, in qualità di segretario, ho accompagnato il Custode nella Visita Canonica al nostro Convento di Washington. In quell’occasione un aspetto che non sospettavo esistesse, venne alla luce. Come membro della Commissione Custodiale per Giustizia, Pace e Integrità del creato, sono stato felice di scoprire una gemma ecologica nascosta.

Nel corso dei secoli gli ordini religiosi furono maestri e pionieri nella coltivazione dei giardini e delle piante per uso medicinale; conosciuti come esperti allevatori di api per la produzione di miele e cera per candele. Come padre Greg Friedman fa notare nel suo articolo pubblicato sulla rivista Holy Land, non sorprende affatto che i frati di Washinton nel 1897abbiano comprato il terreno e la piccola fattoria diWashington DC, iniziando a coltivare ortaggi e frutta di ogni tipo.

Il Convento francescano di Quincy Street è molto conosciuto, non solo per le bellissime repliche dei Luoghi Santi che contiene, ma anche per disponibilità quotidiana dei Frati nell’amministrare il Sacramento della Confessione ai fedeli. 

Tuttavia, pochi conoscono l’agricoltura urbana sviluppatanel Convento per molti decenni prima che diventasse di moda come oggi.Padre David Wathen, entrato nel Convento negli anni ‘80, ricorda che la coltivazione agricola della comunità era in declino. C’erano meno frati per fare questo tipo di lavoro. Nel 1970 la serra, una volta produttiva, era quasi inutilizzata e l’impianto di riscaldamento scollegato. Il magazzino della fattoria, noto come la “cantina delle sementi”, così grande da ospitare un cavallo e una carrozza, era ricoperto di piante e detriti,tanto da scomparire completamente dalla vista e probabilmente dalla memoria.

Fortunatamente non tutto è stato perso. È stata fondata una piccola associazionedi operai-giardinieri volontari che, nel Convento francescano, ha avviato con grande entusiasmo il restauro della fattoria agricola, un tempo così produttiva. Il responsabile, LouManolis, afferma di aver trovato in stato fatiscente la serra con una superficie di 120 per 30 piedi (circa 330 m2). Le riparazioni sono iniziate con i volontari disponibili. Anche la comunità Amish ha contribuito producendo i telai in legno. Sono state create due zone condiversa temperatura. 

La prima per facilitare la crescita di ortaggi da piantare; la seconda per coltivare e mantenere le piante tropicali conservate all’interno e intorno al Convento in estate. Le palme e i banani per il giardino furono portati dai francescani dell’Egitto.

Va notato che dal 2014 questo progetto agricolo ha prodotto circa 10.000 chili di verdure, pari a 10 tonnellate!! 

I prodotti vengono utilizzati nella cucina del Convento e nutrono anche i poveri delle varie Case religiose dei dintorni. Il progetto ha stimolato l’interesse ecologico digiovani e anziani. Oggi molti gruppi di scuole visitano l’azienda agricola francescana. Un segnale molto positivo per il futuro.

Un altro aspetto di questo meraviglioso miracolo agricolo-urbano è rappresentato dai 32 alveari che prosperano nei giardini del Convento e producono 128 libbre (quasi 60 Kg) di miele. L’interesse per l’apicoltura, ha suscitato talmente tanto clamore e attenzione, che i frati del Convento hanno aperto una piccola scuola per insegnare l’arte dell’allevamento delle api.

Certamente la squadra di giardinaggio ha ancora molto lavoro da fare, perché ci sono progetti per ripopolare il frutteto del Convento e migliorare la cura degli otto ettari di prato tutto intorno.

Questo resoconto è davvero stimolante per tutto ciò che può essere fatto per l’ecologia anche all’interno di una grande città come Washington DC. 

Oserei dire che questi generosi volontari hanno tanto da insegnare a molti.

Bravi!Molto bene!

Fr. John Luke Gregory, ofm 
Commissione GPIC Custodia di Terra Santa