Il 27 e 29 marzo 2019, un convegno sulla missione e lo sviluppo è stato organizzato da Missionszentrale der Franziskaner a Bonn. Nell’occasione propizia per il suo giubileo d’oro quest’anno, MZF ha organizzato questo simposio di tre giorni dal tema: “Non chiedere come convertire il mondo! Sfide pratiche e teologiche per la cooperazione allo sviluppo cristiano” sotto la direzione di fra Johannes Freyer, OFM.
C’erano sette relatori principali da India, Cuba, Corea del Sud, Stati Uniti e Germania per il simposio. Sono missionari, teologi della missiologia, una funzionaria governativa e uno scienziato. Hanno tenuto discorsi ispiratori sulla teologia della missione e sul suo sviluppo, sul significato della missione secondo la teologia comparata, le sfide e il futuro della missione, la missione come cooperazione per la cura della casa comune e la cooperazione allo sviluppo.
Circa ottanta fratelli e sorelle hanno partecipato al simposio condividendo le loro esperienze e le opinioni sulle domande: Cosa significa oggi la missione significa teologicamente e praticamente? Quale (tragica) storia c’è dietro il termine missione? Qual è la relazione tra la comprensione odierna della missione e la cooperazione allo sviluppo? ecc. E cosa più importante è stata dolorosamente e ripetutamente invocata l’urgente necessità del coinvolgimento totale della Chiesa nel movimento globale dell’azione per il clima come sua missione.
Fra Johannes Freyer ha concluso l’intera sessione con un dialogo citato dalle Mistiche Nozze di San Francesco e Madonna Povertà. Ha sottolineato che l’identità francescana come fratelli e sorelle di ogni essere nel mondo che è di per sé il convento francescano è ancora rilevante e più cruciale nella missione odierna della Chiesa.
Fr. Rufino Lim, OFM
Assistente, Ufficio GPIC della Curia Generalizia – Roma