La notte di sabato 29 maggio, è stata scelta dagli organizzatori della campagna per realizzare il festival di chiusura della campagna: “Laudato si’ mi Signore”.
Trasmesso in diretta su Facebook e YouTube, le animatrici del festival Edith Fabiola Martínez, Ana Victoria López e Giselle González, hanno dato il benvenuto e, facendo un breve resoconto della campagna durata un anno, hanno ricordato che nel 5° anniversario dell’Enciclica Laudato Si’, le Commissioni di GPIC hanno cercato di aiutare e promuovere la cura della casa comune, attraverso tre tappe: “la sensibilizzazione” con tre festival (fotografia, disegno e buone pratiche); “analisi o riflessione” (eco-teologia e migrazione) e “azioni” in cui sono state affrontate tematiche quali l’estrazione mineraria, l’estrattivismo, l’acqua e la corruzione.
Durante il Festival sono stati presentati vari interventi artistici realizzati dal Nicaragua, El Salvador, Honduras, Guatemala e Messico. Man mano che si sono succedute le presentazioni, le quasi 120 persone che hanno partecipato online hanno potuto godere della musica e del talento di Fr. Adam Gómez, OFMCap (Messico), Morena de Deleón, OFS (El Salvador), le Sorelle Clarisse (El Salvador), Renee Arenas (Messico), GPIC Diriamba (Nicaragua), Fr. José Villareal, OFMCap (Messico), Miriam Brizuela (Honduras) Helen Rodríguez (Guatemala), le Suore Francescane (Guatemala).
Allo stesso modo, sono state raccolte testimonianze di alcuni fratelli e sorelle che sono stati coinvolti nell’organizzazione e nell’esecuzione della campagna. Fr. René Flores, OFM ha evidenziato la “partecipazione dei laici nell’organizzazione”. Francis Wong, OFS, ha ricordato questa campagna “come un’opportunità per incontrarsi nel mezzo della pandemia”. “È stata una rivoluzione nella vita, ha trasformato le nostre vite”, ha detto con forza Sr. Brenda Chacón, FMI, che ha collaborato attivamente dall’area Comunicazioni. Fr. Anselmo Maliaño, OFM, ha riconosciuto che non è stato facile organizzarsi, ma che è stato possibile vivere una fraternità universale. Alla fine, Brenda Peralta ha presentato la sua testimonianza “come francescani ci riconosciamo in ogni parte del mondo e siamo famiglia GPIC”. Ivis Secondo, OFS, riconosce che “l’enciclica che ha lasciato Papa Francesco è una sfida, per la necessità urgente di cambiare il sistema sociale”. Infine, German Ramírez ha sottolineato “creatività, bellezza e spiritualità e che l’enciclica ha cambiato la sua famiglia, riconoscendosi come famiglia Laudato Si”.
Uno dei momenti più emozionanti è stato vissuto al termine del Festival quando è stato proiettato il video “Bambini e bambine vogliono un mondo migliore” (Honduras), che ricorda la domanda di Papa Francesco “Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?” (LS.160). La campagna Revolución Laudato Si’ in Messico, America Centrale e Caraibi ha fatto una ri-evoluzione, perché è riuscita a coinvolgere famiglie, parrocchie, scuole, fraternità, religiosi e religiose, laici, laiche e tanti bambini e bambine; innovando e promuovendo il dono della fraternità e riscoprendosi, nell’incontro, fratelli e sorelle con la stessa identità francescana. “La campagna non finisce qui, continuiamo…proseguiamo il cammino”.
