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Il 2 ottobre scorso, West Papua Network a Roma ha organizzato il seminario “Papua Occidentale, un paradiso trascurato – Giustizia e diritti umani basati sul valore evangelico” tenuto presso Augustinianum a Roma al fine affrontare il problema della violazione dei diritti umani delle popolazioni indigene della Papua Occidentale.

Il seminario è stato tenuto grazie al lavoro delle cinque Diocesi cattoliche della Papua Occidentale e di alcune Congregazioni religiose, che ivi lavorano, i quali hanno recentemente pubblicato il Rapporto triennale sui Diritti umani la cui traduzione inglese è stata diffusa durante il seminario. Il Rev. Anthony Banks, OSA, e Budi Tjahjono, di Franciscans International, hanno presentato il contesto e i contenuti della relazione sui Diritti umani e hanno mostrato un video di una intervista a S.E. Datus Hilarion Lega, vescovo della diocesi di Manokwari-Sorong. S.E. Lega ha espresso la necessità di uno sforzo continuo per lavorare per la promozione dei Diritti umani.

Il Rev. Jan Pieter Fatem, OSA, lui stesso indigeno papuano che lavora nella Papua Occidentale, ha parlato della preoccupazione per la violazione dei Diritti umani dal punto di vista indigeno e della crisi ambientale dovuta a progetti di sviluppo, come piantagioni di olio di palma e sfruttamenti minerari. Le popolazioni indigene non beneficiano molto del vantaggio economico che ne consegue e ne dovono sopportare, al contrario, il danno ambientale. È stata anche descritta la crisi umanitaria, in particolare negli altopiani, causata dalle continue tensioni politiche nella regione.

Peter Arndt, direttore esecutivo della Commissione Giustizia e Pace della diocesi di Brisbane, ha parlato online. Una delle questioni chiave è stata la violazione dei Diritti umani in corso in Papua dall’integrazione con l’Indonesia nel 1969. È necessario disporre di una soluzione sostenibile che sia accettabile per gli indigeni Papuani.

È intervenuto anche S.E. Antonius Agus Sriyono, ambasciatore dell’Indonesia presso la Santa Sede, che ha parlato della politica del presidente Joko Widodo sulla questione dei Diritti umani in Papua. Ha citato l’impegno del Governo indonesiano per lo sviluppo nella Papua Occidentale e le conseguenti sfide. Suor Elly van Dijk, FDNSC, ha presentato le preoccupazioni e il lavoro condiviso delle sorelle e fratelli in Papua Occidentale esprimendo l’importanza dell’interculturalità e la necessità di parlare della questione della violazione dei Diritti umani nelle stesse comunità religiose.

Il Rev. Budi Kleden, SVD, ha inviato un videomessaggio condividendo l’esperienza della sua recente visita in Papua Occidentale nel corso della quale ha assistito alla grande protesta popolare. Budi Tjahjono ha introdotto lo sforzo di avviare un patrocinio internazionale, soprattutto attraverso le Nazioni Unite, al fine di apportare un miglioramento alla situazione dei diritti umani degli indigeni nella Papua Occidentale fissando anche alcuni impegni che il governo indonesiano deve seguire.

Erano presenti 35 partecipanti con un buon numero di religiosi indonesiani. Speriamo che questo seminario sia un buon inizio per cominciare a parlare della questione e collaborare in diversi luoghi per promuovere i Diritti umani degli indigeni nella Papua Occidentale. È possibile scaricare il rapporto sui diritti umani della Papua occidentale dai siti sottoelencati: https://bit.ly/2PUSgkv (inglese)

Fuente: https://jpicroma.wixsite.com/mysite-spanish