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Sono passati 40 anni da quando San Giovanni Paolo II ha dichiarato patrono degli ecologisti San Francisco d’Assisi, con la bolla Inter Sanctos, del 29 novembre 1979.

A poco a poco, nella Chiesa, si è andato sviluppando un processo di maggiore consapevolezza riguardo alla cura del creato. L’Ordine dagli anni ’80 riflette, discerne e promuove azioni che favoriscano la presa di coscienza della crisi ambientale che stiamo bruscamente vivendo in questo tempo. San Giovanni Paolo II durante il suo pontificato ha introdotto la riflessione sulla “questione ecologica” nella Chiesa, proponendo come modello San Francesco d’Assisi.

Durante l’attuale pontificato di Papa Francesco, ancora una volta lo sguardo è posto sul Santo di Assisi, proposto come modello di una vita autenticamente integrale, dove la preoccupazione per il creato tocca anche questioni sociali. Nell’enciclica Laudato si’ ripetutamente incontriamo la figura di San Francesco, il suo stile di vita e la perfetta relazione con tutto il creato. Ricordiamo che Il Cantico delle Creature dà il nome a questa enciclica.

Nel celebrare il 40 ° anniversario del santo patrono degli ecologisti, l’Ufficio GPIC dell’Ordine ha voluto commemorare questa data in un luogo simbolico per la spiritualità francescana: la chiesa di San Damiano ad Assisi. In questa piccola chiesa della periferia di Assisi, San Francesco confronta la sua vocazione con Cristo e inizia a fare penitenza. In questo stesso posto, due anni prima della sua morte, compone Il Cantico delle Creature, dove sintetizza il la sua forte dedizione umana verso tutto il creato per lodare Dio.

Insieme al Movimento Cattolico Mondiale per il Clima abbiamo organizzato un incontro di preghiera e riflessione sul Cantico delle Creature a San Damiano. Eravamo accompagnati da un centinaio di giovani di Assisi, e con loro, il sindaco di Assisi, la signora Stefania Proietti, il vescovo Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, P. Josh Kureethadam, S.D.B. della Commissione per il Creato del dicastero per lo sviluppo umano integrale, i fratelli della confraternita di San Damiano (Noviziato) e gli animatori GPIC della Conferenza Italiana (COMPI). Dopo la preghiera, ci siamo diretti verso la piazza del Municipio di Assisi per unirci ai milioni di giovani che in tutto il mondo chiedono nuove politiche di fronte alla crisi climatica. La marcia del “climastrike” si è conclusa davanti Municipio di Assisi, dove i giovani hanno gridato forte: “Laudato si”! Per un’ecologia integrale, laudato si’”.

Fra Jaime Campos, OFM
Ufficio GPIC – Rome