L’Università di San Buenaventura – sede di Cali, consapevole della necessità di promuovere una cultura dell’auto sostenibilità fornendo al pianeta soluzioni concrete per mitigare il cambiamento climatico, da alcuni anni ha avviato un progetto per ridurre i costi e razionalizzare il consumo del servizio elettrico nel campus per migliorare gli indicatori di riduzione dell’impronta di carbonio.
Questo percorso è stato sostenuto dall’ascolto della voce della Chiesa guidata da Papa Francesco, che ci invita attraverso il suo insegnamento a prenderci cura della nostra casa comune.
Concretamente sono stati implementati due progetti per raggiungere l’obiettivo delineato:
1. Passaggio degli apparecchi esistenti alla tecnologia LED.
È stato condotto uno studio di fattibilità che ha individuato la possibilità di sostituire 5.844 apparecchi, considerando che sarebbero stati modificati successivamente gli apparecchi degli edifici della Scuola di Medicina e i riflettori del campo di calcio e l’illuminazione esterna di Higuerones. In questa prima fase, il consumo di elettricità è stato ridotto di circa l’8% e sono state evitate 82 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
2. Installazione di un impianto fotovoltaico.
Questo tipo di sistema nel campus universitario è stato installato sui tetti degli edifici. La proposta iniziale era di utilizzare i tetti degli edifici del Colosseo, Palmas, Cerezos e della Scuola di Medicina, per i quali l’Università avrebbe dovuto realizzare gli studi e i lavori strutturali necessari, compreso l’adeguamento degli edifici allo standard NSR-10, per cui il progetto non è stato considerato fattibile. Come alternativa, è stato presentato l’uso di un’area del campus per installare l’impianto fotovoltaico sul pavimento, con le seguenti caratteristiche:
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- Superficie occupata dai pannelli: 6.504 metri quadrati.
- Capacità installata: 498 Kilowatt di picco.
- Produzione annuale: 679.400 kilowatt.
- Riduzione delle emissioni di CO2: 249 tonnellate all’anno.
- Equivalenza in alberi per la cattura di CO2: 6.504 alberi.
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Come università cattolica e francescana vogliamo continuare a cercare alternative che incoraggino la responsabilità nell’uso delle risorse naturali, la cura del creato e soprattutto la riduzione delle attività umane che hanno un impatto negativo sulla salute del pianeta.
Vorremmo invitare molte altre istituzioni educative pubbliche e private a sostenere i nostri progetti come un campus sostenibile e rispettoso dell’ambiente, e creare attraverso queste iniziative un’autentica conversione ecologica che manifesti un intenso amore per le creature e la cura per la casa comune, fedeli ai nostri principi istituzionali animati dalla testimonianza di San Francesco d’Assisi e del Serafico Dottore San Bonaventura
Fr. Jorge Armando Gómez Salgado, OFM.
Segretario
