Negli ultimi numeri, abbiamo già pubblicato testi sul cambiamento climatico e la COP 24. Sebbene un piccolo numero di scienziati, imprenditori d’aziende multinazionali e politici conservatori neghino questo fenomeno globale, in realtà il cambiamento climatico sta influenzando la nostra vita al punto che il suo impatto distruttivo è già inevitabile e irreversibile. Non implica solo gli eventi visibili e locali, come super tifoni, innalzamento del livello del mare mentre i ghiacciai si sciolgono, siccità e inondazioni più frequenti, ma significa anche che l’intero ecosistema viene seriamente colpito ai livelli microscopici e macroscopici per noi invisibili. Ciò è dovuto alla densità dei gas serra nell’atmosfera che supera i 400ppm, un livello preoccupante raggiunto molto prima di quanto previsto dagli scienziati. La matrice della vita è soggetta a danni irreparabili, di cui l’essere umano è responsabile. L’enciclica Laudato Si’ci dice che questa è la verità scientifica, etica e teologica che dobbiamo riconoscere. Noi Francescani che partecipiamo alla Conferenza internazionale sul clima (COP) organizzeremo e interverremo ai diversi eventi per condividere e mostrare questa visione in spirito di dialogo e di solidarietà.
Eventi
Il primo evento che organizziamo è un incontro di formazione di due giorni con i fratelli e le sorelle polacchi, per condividere le informazioni necessarie e le prospettive della Chiesa e della spiritualità francescana su questo tema globale. La conferenza è dedicata ai frati in formazione iniziale e permanente (23 novembre) e ai laici di parrocchie, scuole, OFS, GIFRA, scouts, ecc. (24 novembre). L’oratore principale è Fr. Jacek Orzechowski, OFM della provincia Holy Name, Stati Uniti d’America, che è membro del Comitato di animazione di JPIC. Terrà un corso di tre sessioni sulla prospettiva cristiana e francescana del cambiamento climatico. Aspettiamo un buon numero di partecipanti a questo incontro.
Il 2 dicembre ci saranno eventi interconfessionali e una marcia per il clima. I programmi non sono ancora definitivi, ma ci sarebbero momenti spirituali, di preghiera, incontri in rete, alcune azioni communi e dichiarazioni, ecc. Il gruppo interreligioso li organizza a Ginevra. I delegati francescani vi prenderanno parte.
Il terzo evento è una conferenza sul clima organizzata dai francescani il 3 dicembre, sul tema: “Crisi climatica e il ruolo della comunità di fede per la giustizia climatica”. I panel confermati sono: Fr. Jacek Orzechowski, OFM; Fr. Stanisław Jaromi, OFM Conv.; Junghee Min (ICE Network); Budi Tjahjono (Franciscans International); Igor Bastos (GCCM e GIFRA); e Fr. Rodrigo Peret, OFM (il moderatore). E ci aspettiamo uno o due panel da ONG internazionali, come Friends of the Earth International.
Chiediamo la vostra preghiera, il sostegno e la partecipazione ai nostri eventi durante la COP 24. E speriamo di farci tutti solidali con le vittime della disuguaglianza e dell’ingiustizia ambientale.
Fr. Rufino Lim, OFM
Assistente, Ufficio Generale GPIC – Roma