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Rodi, 11 Settembre 2019

Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, organizzerà per il mese di febbraio2020, a Bari, un incontro dal titolo: “Mediterraneo, frontiera di pace”. Iniziativa profetica che si collega ad un progetto analogo, sul quale i Frati minori stanno lavorando da diverso tempo, in collaborazione con la Segreteria Generale per le Missioni e l’Evangelizzazione, l’Ufficio di Giustizia, Pace ed Integrità del Creato della Curia Generale OFM, la Conferenza di Ministri provinciali dei Frati Minori d’Italia e Albania (COMPI).

Un anno fa, sollecitati dalla situazione sociale e culturale che andava diffondendosi in Italia e in gran parte dell’Occidente, i Francescani si sentirono chiamati in causa per incidere in maniera concreta quei segni di fraternità caratteristici del nostro Ordine. È così e maturata l’idea di costituire una “Rete Francescana del Mediterraneo”. Come Frati minori sentiamo con forza la responsabilità e l’urgenza di innescare processi condivisi fraternamente tra popoli e culture che si affacciano sul Mare Nostrum.

La presenza francescana, in quasi tutti i Paesi del Mediterraneo è di per sé un potenziale enorme che, se strutturato in rete, può diventare uno strumento di fondamentale importanza è questa consapevolezza assume un significato ancor più rilevante nell’anno in cui ricorrono gli 800 Anni dal Pellegrinaggio di Pace di San Francesco in Terra Santa e lo storico incontro tra San Francesco ed il Sultano Malik al‐Kamil avvenuto a Damietta (Egitto).

Di fronte alla cultura dilagante che alimenta divisione, chiusura, esclusione, considerando l’altro non come fratello, ma minaccia da respingere, i Francescani, intendono promuovere e sostenere la cultura del dialogo, dell’incontro, dell’inclusione; unica via per costruire la Pace e contrastare ogni tipo di fondamentalismo, così come ha sottolineato il nostro benamato papa Francesco durante le recenti visite negli Emirati Arabi ed in Marocco.

Motivo per cui, a dicembre 2018, il Consiglio GPIC con il Segretariato per le Missioni e l’Evangelizzazione della COMPI, si sono incontrati a Roma. Il Ministro generale ed il suo Definitorio generale ci hanno sollecitati ed incoraggiati a concretizzare tale proposta e sviluppare progetti comuni e creativi.

Dal 6 al 9 settembre 2019 si è svolto, a Malta, il primo incontro ufficiale tra i delegati GPIC e i Segretari per la Missione e l’Evangelizzazione dei Frati minori dei Paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo, compresa la Custodia di Terra Santa con sede a Rodi (Grecia).

Obiettivo dell’incontro la definizione della Rete da creare e le iniziative da avviare, tenendo in considerazione l’ecologia integrale, chiave essenziale per costruire un futuro sostenibile e di Pace. È sembrato importante capire come affrontare le sfide e i problemi, così come sfruttare le enormi potenzialità che questa zona è in grado di dar vita a tutte le Entità che si affacciano sul Mare Nostrum. In sintonia con le aspettative del Consiglio Plenario OFM 2018, i Francescani si sentano chiamati a cercare una risposta concreta: […] per una cultura di inclusione, di incontro e di fraterna convivenza.

Questi punti fermi hanno consentito ai Segretari ME e tutti gli animatori JPIC dei Paesi della costa mediterranea, di incontrarsi, conoscersi, condividere idee e progetti con lo scopo di creare proposte concrete e realizzabili per un futuro che è già presente.

I francescani che vivono nel Mediterraneo e, si spera potranno presto mettersi in rete, con il lavoro che stanno svolgendo hanno, di fatto, creato un ponte importante per far nascere iniziative nuove.

Serve urgentemente una banca dati che permetta un collegamento reale.

  • I passi indispensabili. Il primo passo: creare una banca dati organizzata dal Segretariato generale ME e dall’Ufficio generale GPIC. Sollecitare le Provincie del Mediterraneo affinché fotografino la realtà delle loro zone comunicando i dati aggiornati forniti dai frati che lavorano nel settore, attraverso uno strumento accessibile a tutti.
  • Secondo passo: inserire i dati nel sito web dell’Ufficio generale GPIC in un’apposita sezione specifica per il Mediterraneo, da aggiungere alle altre sezioni dedicate ai migranti.

Fr. John Luke Gregory, ofm
Commissione GPIC
Custodia di Terra Santa