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“Mentre la qualità dell’acqua disponibile peggiora costantemente, in alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa, trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato. In realtà, l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani. Questo mondo ha un grave debito sociale verso i poveri che non hanno accesso all’acqua potabile, perché ciò significa negare ad essi il diritto alla vita radicato nella loro inalienabile dignità. Questo debito si salda in parte con maggiori contributi economici per fornire acqua pulita e servizi di depurazione tra le popolazioni più povere. Però si riscontra uno spreco di acqua non solo nei Paesi sviluppati, ma anche in quelli in via di sviluppo che possiedono grandi riserve. Ciò evidenzia che il problema dell’acqua è in parte una questione educativa e culturale, perché non vi è consapevolezza della gravità di tali comportamenti in un contesto di grande inequità.”

(Laudato si’ 30)

Fatti e cifre (ONU)

  • 2,1 miliardi di persone vivono senza acqua potabile a casa.
  • Una scuola elementare su quattro non ha servizi di acqua potabile, con alunni che utilizzano fonti non protette o che hanno sete.
  • Più di 700 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno di diarrea legata all’acqua non sicura e alle scarse condizioni igienico-sanitarie.
  • Globalmente, l’80% delle persone che devono utilizzare fonti d’acqua non sicure e non protette vivono nelle zone rurali.
  • Le donne e le ragazze sono responsabili della raccolta dell’acqua in otto famiglie su dieci con acqua fuori sede.
  • Per i 68,5 milioni di persone che sono state costrette a lasciare la propria casa, l’accesso ai servizi idrici sicuri è altamente problematico.
  • Circa 159 milioni di persone raccolgono l’acqua potabile dalle acque superficiali, come stagni e corsi d’acqua.
  • Circa 4 miliardi di persone – quasi i due terzi della popolazione mondiale – soffrono di una grave carenza idrica durante almeno un mese dell’anno.
  • Oltre 800 donne muoiono ogni giorno a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto.
  • 700 milioni di persone in tutto il mondo potrebbero essere sostituite da un’intensa scarsità d’acqua entro il 2030.

Consigli pratici: in materia d’igiene personale non sprecare l’acqua; nell’uso domestico, verificare la presenza di perdite d’acqua; irrigare il giardino di notte o la mattina presto; evitare l’eliminazione di residui (olio); per la lavastoviglie installare rubinetti a basso consumo; controllare mensilmente il consumo d’acqua sul contatore.