Tempo del Creato 2024 e frati francescani in Indonesia.
A partire dagli anni 2000, l’Ufficio di GPIC della Provincia di San Michele Arcangelo ha avviato il Progetto Ecopastorale come nuova forma di evangelizzazione e cura pastorale nel campo dell’ambiente e dell’agricoltura. Le ragioni principali di questa iniziativa erano due. In primo luogo, il mandato del Santo Vangelo che diceva: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura”. Il messaggio di salvezza non è rivolto solo agli uomini, ma anche all’intera creazione. Pertanto, prendersi cura del creato è la vocazione della fede cristiana. In secondo luogo, la spiritualità e lo stile di vita di San Francesco d’Assisi che apprezzava tutta la creazione come fratelli e sorelle.
L’Ecopastorale ha la missione di diffondere la spiritualità di San Francesco d’Assisi soprattutto nelle aree di GPIC, di migliorare i mezzi di sussistenza delle comunità agricole, diripristinare la sostenibilità delle foreste e delle fonti d’acqua, disostenere i costumi e la cultura locali e di accrescere il ruolo e le competenze delle donne attraverso l’economia creativa, ad esempio nella lavorazione dei cibi locali. Attualmente, il Progetto Ecopastorale sta lavorando su tre fronti.
Agricoltura biologica
L’Indonesia è un paese agricolo. Circa il 30% della popolazione in età lavorativa è costituito da agricoltori. Tuttavia, in alcune aree periferiche, come ad esempio l’isola di Flores, si riscontrano numerosi problemi, come la forte dipendenza dai prodotti chimici per la coltivazione della terra, con l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi; il forte indebitamento, in quanto il mercato è controllato da finanzieri e commercianti; la terra che diventa sempre più arida a causa dell’esaurimento delle risorse idriche dovuto al cambiamento climatico; l’elevato costo della produzione agricola e così via.
In risposta a queste difficili circostanze, i francescani hanno preso l’iniziativa di affrontare il problema e aiutare gli agricoltori offrendo un modello alternativo di agricoltura, ovvero l’“agricoltura biologica”, un modo di coltivare senza fertilizzanti chimici, meno dannoso per l’ambiente e meno costoso. Ad oggi, si sono sviluppati in diverse aree come Pagal, Pagal, Tentang, Kurubhoko, Timor (Timor Ovest), Timor Leste (Timor Est), Ciloto-Sindanglaya (Giava Ovest).
Conservazione delle foreste e delle sorgenti
Per accelerare la trasformazione, i francescani hanno lavorato sull’interconnessione dei sistemi agricoli e del suolo, delle foreste e delle sorgenti. Poiché l’agricoltura non può esistere senza sorgenti e le sorgenti non possono esistere senza foreste, l’uomo deve proteggere le foreste. Ecco perché il Progetto Ecopastorale pone la conservazione delle foreste e delle sorgenti come attività essenziale del suo programma.
Educazione ecologica
Per sostenere la prossima generazione di agricoltori biologici, i frati promuovono l’agricoltura biologica a vari livelli di istruzione per coinvolgere le nuove generazioni. Grazie a questa educazione ecologica, speriamo che le nuove generazioni si preoccupino di proteggere l’ambiente dando priorità a uno stile di vita ecologico e sviluppando un’agricoltura biologica senza fertilizzanti chimici.